Gruppo di rievocazione storica dell'Ordine Templare e Ospitaliere.

All'interno dell'Associazione si tengono allenamenti e studi
delle armi utilizzate da entrambi gli Ordini.

Vengono fatte ricerche storiche su Templari e Ospitalieri, sui loro abiti, abitudini, cibi e spezie in ambito alimentare e curativo
e tutto è ricreato rispettando le caratteristiche del periodo.

Templari


Nel 1118/1119 un nobile francese di nome Hugo De Payns si recò da re Baldovino II, ponendogli il problema della difesa dei pellegrini nel tragitto verso il Santo Sepolcro, in seguito a continui attacchi da parte dei Saraceni.
Il re accogliendo la sua richiesta di costituire una milizia, cede un’ala del Tempio di Salomone; da qui prende il nome i Cavalieri Del Tempio, ovvero Templari.
Hugo De Payns ebbe un’idea innovativa che stravolse il Medioevo; la figura del Monaco-Guerriero.
In quanto monaci decisero di rispettare le regola dei Cistercensi, prendendo i voti di castità, povertà e obbedienza, e come cavalieri  dovevano avere grandi abilità nell’utilizzo delle armi.
Nel 1128 grazie all’aiuto di Bernardo di Chiaravalle, l’ordine viene riconosciuto dal Papa.
Da questo momento si istituisce una gerarchia interna nel quale i Templari dovevano prendere ordini dal Gran Maestro, mentre questo doveva far capo solamente al Papa.
Nel 1145 la croce patente di colore rosso vermiglio viene riconosciuta dal Papa come simbolo ufficiale dell’Ordine.
I templari iniziarono a espandersi in tutta Europa aumentando di gran numero, comparvero le precettorie e mansioni dove all’interno, oltre ai Templari, vi erano i fratelli di mestiere e le dame di commenda, rendendo in completa autonomia queste vere e proprie caserme.
Ai Templari si riconosce l’invenzione del documento di credito, ovvero il depositare il denaro nelle precettorie, in cambio veniva consegnato un documento attestante l’avvenuto versamento, e con questo  ritirare il denaro in qualsiasi altra precettoria; idea nata per contrastare i continui assalti da parte dei saraceni durante i vari tragitti e pellegrinaggi.
Per finanziare i suoi scopi militari, Filippo IV, detto Il Bello, chiese numerosi prestiti all’Ordine e, non potendo rimediare,il venerdì 13 ottobre del 1307 avviene un vero e proprio bliz dove vengono arrestati tutti i Templari con l’accusa di omosessualità, blasfemia e sodomia per il motivo di estinzione dei debiti da parte del re e secondo molti ricercatori dettato anche dal timore del loro potere acquisito.
Nel 1314 vengono mandati al rogo numerosi templari, e tra questi l’ultimo Gran Maestro Jacque De Molay.
Con questo si chiude il capitolo di quest’ordine che fece gran parte della storia del Medioevo.

Ricerca a cura di  Cesare Meloni